Il Calzaturificio Futura di Antonio Genovese è stato fondato nel 1957 da Salvatore, abile tecnico produttivo. Ai tempi, Salvatore era uno dei pochi a realizzare la scarpa da donna artigianalmente dall’inizio alla fine: disegnava la tomaia e, a mano, tagliava le parti della pelle che compongono la scarpa; assemblava e montava la tomaia, fissandola al sottopiede e alla forma, passando poi alla cardatura ed al preincollaggio, applicando suola e tacco; dopodiché si passava alla fase di finitura della calzatura, ripulendo dai residui di lavorazione il prodotto e la pelle veniva rifinita con delle creme particolari, stirando e spazzolando per dare al prodotto finale un carattere unico.
Nei primi anni ’80, raggiunta la maggiore età, il primogenito Antonio abbraccia l’esperienza del padre, concentrandosi sulla riorganizzazione aziendale, in maniera tale da adeguare il calzaturificio ad un mercato più ampio, coinvolgendo gran parte del territorio nazionale. L’aver ampliato il mercato non ha fatto perdere il carattere artigianale al prodotto che, nel corso degli anni, ha mantenuto fede ai metodi di lavorazione di Salvatore, con alcune migliorie apprezzate dal consumatore finale: basti pensare al cuscinetto Memory, inserito all’interno della calzatura, che conferisce alla scarpa maggiore comfort rendendola molto apprezzata soprattutto dalle donne che, per esigenze lavorative, trascorrono molto tempo in piedi.